Sociologo e pedagogista francese (Marsiglia 1852 - Les Roches, Verneuil, 1907), esponente del movimento delle "scuole nuove". Fondò nel 1886, con un gruppo dissidente della scuola di F. Le Play, la rivista La science sociale, e nel 1899, ispirandosi alla scuola di Abbotsholme di C. Reddie, la École des Roches (così chiamata dalla località in cui sorse, presso Verneuil), la più importante realizzazione della "scuola attiva" in Francia. Le innovazioni più notevoli riguardarono il ritardo nella specializzazione degli apprendimenti, e il carattere pratico nell'insegnamento delle lingue moderne. Tra le sue opere ricordiamo: À quoi tient la supériorité des Anglo-Saxons? (1897), L'éducation nouvelle. L'École des Roches (1898; trad. it. 1952).