ECTOSCOPIA (dal gr. έκτός "fuori" e σκοπιά "veduta")
Sinonimo d'antroposcopia. S'intende sotto tali denominazioni l'osservazione esteriore del corpo umano nel suo insieme complessivo e nei suoi varî segmenti. Si compie per varî scopi: studî d'antropologia, identificazioni di polizia, valutazione biotipologica dell'individuo, e, infine, per esame clinico. Variano quindi volta per volta i dati sui quali maggiormente viene richiamata l'attenzione.
In linea di massima l'osservazione dell'insieme del corpo considera i seguenti dati principali: sviluppo in lunghezza (statura), sviluppo in larghezza e della massa totale (corporatura), tipo di proporzioni (normotipo, brevilineo, longilineo, nelle diverse loro varianti identificate dalla scuola italiana con gli studî di A. De Giovanni, A. Viola, N. Pende. M. Barbara), stato delle parti molli e degli annessi cutanei, atteggiamento del corpo, tono delle forme, espressione del viso. L'osservazione dei particolari studia: a) per il capo, lo sviluppo proporzionale del cranio cerebrale e del cranio facciale, lo sviluppo proporzionale dei tre segmenti del viso (superiore o fronto-orbitario, intermedio o naso-auricolare, inferiore o boccale e mandibolare), la forma del cranio, la forma dell'insieme del viso (faccia più fronte), i varî caratteri che riguardano la fronte, le arcate sopraccigliari e orbitarie, le tempie, le orbite, lo spazio interorbitario, l'occhio, il naso, gli zigomi, le arcate zigomatiche, l'orecchio, le guance, le labbra, la mandibola, il mento, i capelli, le sopracciglia, le ciglia, la barba, i baffi; b) per il collo, la lunghezza, la grossezza (circonferenza), la sporgenza della laringe, della ghiandola tiroide, lo sviluppo dei muscoli, lo stato della cute e dei vasi, le depressioni del giugulo e delle regioni sopraclavicolari; c) per il torace, la forma, la simmetria delle due metà, lo stato delle parti molli e dei vasi, le caratteristiche dello scheletro (sterno, clavicole, costole, angolo del Louis, angolo epigastrico, scapole, linea delle apofisi spinose, direzione e curvature della colonna vertebrale), la dinamica respiratoria e le eventuali modificazioni della qualitd, quantità, ritmo dei movimenti respiratorî, il tipo del respiro; d) per l'addome, la forma e le dimensioni, lo stato delle parti molli, dei vasi cutanei, della cicatrice ombelicale, ecc.; e) per gli arti, la direzione, la lunghezza, la grossezza, lo stato delle parti molli, la proporzione dei varî segmenti fra di loro; f) per gli organi genitali e per i caratteri sessuali secondarî, lo sviluppo del pene, dello scroto, delle grandi labbra, della clitoride, lo sviluppo delle mammelle, la disposizione e lo sviluppo dei peli e dell'adipe.