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Economic and Monetary Community of Central Africa (Cemac) Comunita economica e monetaria dell'Africa centrale

Atlante Geopolitico 2013 (2013)
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Economic and Monetary Community of Central Africa (Cemac)

Comunità economica e monetaria dell’Africa centrale

Origini, sviluppo e finalità

La Comunità economica e monetaria dell’Africa centrale (Cemac) nasce dalla volontà di cooperazione in ambito economico, emersa già in epoca coloniale, tra gli attuali Ciad, Repubblica del Congo, Gabon e Repubblica Centrafricana. Nel 1959 i quattro paesi decisero infatti di dare vita a quella che all’epoca venne chiamata Unione doganale equatoriale, cui nel 1961 aderì anche il Camerun. Successivamente, nel 1964, i paesi membri di questa organizzazione firmarono il Trattato dell’unione doganale ed economica dell’Africa centrale (Udeac, in francese). Questo accordo rappresenta il più datato meccanismo di cooperazione finalizzato alla costituzione di un mercato comune e all’integrazione economica di tutta l’Africa. Tale modello sarebbe stato adottato, negli anni successivi, da molti altri paesi del continente, attraverso l’istituzione di organizzazioni regionali analoghe nelle aree dell’Africa settentrionale, orientale, meridionale e occidentale.

Le crisi economiche degli anni Ottanta e Novanta rappresentarono un importante stimolo nella direzione dell’approfondimento della cooperazione in ambito Udeac. Fu infatti allora avviato un processo che portò all’atto costitutivo della Cemac, firmato nel marzo del 1994 a N’Djamena, capitale del Ciad, ed entrato ufficialmente in vigore nel 1999. La sede dell’organizzazione è stata fissata nella capitale della Repubblica Centrafricana, Bangui.

Secondo le previsioni dell’atto costitutivo, i sei paesi che aderiscono alla Cemac si impegnano ad affermare i principi di libertà e democrazia e a sviluppare le risorse umane e naturali dei propri territori nell’ottica della promozione del benessere delle rispettive popolazioni. Finalità ultima dell’organizzazione è quella di creare un mercato comune – con un’area di libera circolazione delle merci, dei capitali e delle persone – tra i paesi aderenti. Tale processo risulta peraltro facilitato dalla circostanza che nei paesi aderenti alla Cemac circola già una moneta comune – il franco Cfa, retaggio dell’amministrazione coloniale francese. Nell’ottica del sostegno al processo di integrazione dell’Africa centrale, obiettivi principali prefissati dall’organizzazione sono: l’armonizzazione delle politiche e dei sistemi giuridici degli stati membri; la convergenza delle politiche economiche dei paesi membri (sulle quali la Cemac svolge attività di vigilanza); l’istituzione di un parlamento e di una corte di giustizia comuni. In quest’ottica, i governi dei paesi membri si impegnano a trasferire parte della propria sovranità agli organi della Cemac.

Struttura istituzionale

Dati

A capo dell’organizzazione della Cemac vi è la Conferenza dei capi di stato dei paesi membri. Si tratta dell’organo supremo della Comunità e di quello che, di conseguenza, ne determina le linee politiche generali.

Alla Cemac fanno capo anche l’Unione economica dell’Africa centrale (Ueac) e l’Unione monetaria dell’Africa centrale (Umac). La prima è diretta dal Consiglio dei ministri, formato dai rappresentanti dei dicasteri della finanza e dell’economia dei paesi membri dell’organizzazione. Quest’organo si riunisce due volte l’anno su convocazione del proprio presidente.

Il Comitato ministeriale, invece, è preposto alla direzione dell’Umac e si occupa di dirigere la politica economica della Comunità

La Comunità economica e monetaria dell’Africa centrale si è dotata anche di una Banca degli stati dell’Africa centrale (Beac), con sede a Yaoundé, in Camerun, e con il compito di dirigere la politica monetaria dell’organizzazione. Oltre a questa istituzione, vi è la Banca di sviluppo degli stati dell’Africa centrale (Bdeac), con il compito di stanziare i fondi per lo sviluppo dei paesi membri e con sede nella capitale congolese di Brazzaville.

Membri

Camerun, Ciad, Congo (Repubblica del), Gabon, Guinea Equatoriale, Repubblica Centrafricana.

Vedi anche
Yaoundé Città del Camerun (3.655.656 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo della provincia del Centro, situata a 730 m s.l.m. nella zona collinare fra i bacini dei fiumi Sanaga e Nyong. Collegata per ferrovia al porto di Douala e nodo stradale, è importante centro amministrativo e commerciale, sede ... territorio Biologia In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, nello sviluppo normale, danno origine a particolari organi. Diritto Parte della superficie terrestre ... occidente Geografia Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, quello occupato dalle Americhe. Indie Occidentali Nome con cui fu indicata l’America all’epoca ... capitale Economia In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione. L’espressione beni c. (in contrapposto a beni di consumo) indica i beni impiegati ...
Categorie
  • GEOGRAFIA UMANA ED ECONOMICA in Geografia
Tag
  • REPUBBLICA CENTRAFRICANA
  • REPUBBLICA DEL CONGO
  • GUINEA EQUATORIALE
  • POLITICA MONETARIA
  • UNIONE MONETARIA
Vocabolario
Web-community
Web-community (web community), s. f. inv. Comunità virtuale, spazio d’incontro e frequentazione nella rete telematica; l’intera comunità degli utenti della rete telematica. ◆ Dice [Jonathan] Temple che il capitale sociale deve essere una...
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