ECOGONIOMETRO
. Con questo termine sono oggi più esattamente indicati gli idrofoni ultrasonori (v. idrofono, XVIII, p. 741), apparecchi impiegati per la ricerca di ostacoli subacquei, dei quali determinano la distanza e la direzione rispetto al punto da cui si effettua la ricerca. Il loro proiettore, organo che durante le emissioni riceve l'energia elettrica oscillatoria del generatore e la trasforma in energia sonora, operando poi la trasformazione inversa sull'energia riflessa, oltre al tipo piezoelettrico descritto in XVIII, p. 741, può essere di tipo magnetostrittivo.
I proiettori magnetostrittivi si basano sulla proprietà presentata in massimo grado da barre di nichelio, e di leghe di nichelio, di variare le proprie dimensioni quando siano sottoposte all'azione di campi magnetici e, viceversa, di variare il proprio stato magnetico quando siano sollecitate meccanicamente. Proiettori del genere possono essere formati da pacchi di lamierini rettangolari muniti di avvolgimento collegato al generatore, durante la trasmissione, e all'amplificatore, durante la ricezione; nel primo caso la corrente oscillatoria che percorre l'avvolgimento genera un campo magnetico variabile con la stessa frequenza e quindi variazioni delle dimensioni del pacco, che, a contatto dell'acqua, trasmette a questa le proprie vibrazioni; nel secondo caso l'avvolgimento è percorso da corrente continua magnetizzante, e il flusso magnetico, reso variabile dalle vibrazioni in arrivo, induce nell'avvolgimento tensioni elettriche trasmesse all'amplificatore. Altro tipo di proiettore è quello toroidale costituito da pacchi di lamierini anulari e bobinato con avvolgimento che lasci libera la superficie esterna. Le vibrazioni radiali sono riflesse da apposito riflettore nella direzione dell'asse del toroide. Un amplificatore termoionico ha il compito di amplificare le tensioni che provengono dal proiettore funzionante da ricevitore.
Mediante un indicatore di distanza si ha la lettura diretta della distanza dell'ostacolo ricercato; vi sono tipi meccanici o oscillografici. Verificandosi l'eco, la direzione dell'ostacolo è determinata dalla posizione del tubo portaproiettore rispetto alla prora della nave o rispetto al Nord. Dato il tempo occorrente per la chiusura e apertura dei relais di emissione, l'apparato non fornisce indicazioni per distanze inferiori a 300÷400 metri.
L'ecogoniometro è particolarmente impiegato per la ricerca e la caccia dei sommergibili da parte delle unità di superficie e per il lancio dei siluri dai sommergibili contro unità di superficie quando non è possibile l'osservazione periscopica.