ECHECRATIDI ('Εχεκρατίδαι)
Famiglia preminente in Farsalo nei secoli VI e V, quando in Crannone preminevano gli Scopadi e in Larissa gli Alevadi. Vivace fra essi l'antagonismo. Premio ambito a quelli che di volta in volta prevalsero, la carica suprema dei Tessali, il titolo di tago (ταγός). Signore della Tessaglia fu E. I, vissuto press'a poco fra il 580 e il 520 a. C.: e signore dei Tessali fu anche il figlio di lui Antioco, secondo Eschine Socratico, morto certo prima del 498, e nato probabilmente tra il 550 e il 540.
Dalla storia della Tessaglia si desume che la tendenza politica degli Echecratidi fu conservatrice e pacifista, aristocratica per tradizione e per opposizione agli Alevadi. Gli E. rimasero in ombra al tempo delle guerre persiane, quando fu tago Torace di Larissa, appunto degli Alevadi, che parteggiavano per il Medo; tornarono in primo piano dopo la vittoria greca di Platea (479) e la conseguente rovina dei loro rivali. Echecratida II, probabilmente figlio di Antioco, regnò, si presume, fra il 476 e il 460. Sotto di lui e per suo impulso, i Tessali strinsero alleanza con Atene e con gli Argivi nel 461. Tre anni dopo, a Tanagra, quando gli Ateniesi combattevano contro gli Spartani, le milizie tessale abbandonarono i loro alleati e passarono agli Spartani. Contemporaneamente Oreste, figlio di Echecratida II, era cacciato di patria e trovava rifugio in Atene. La contemporaneità dei due fatti è indizio d'intimo nesso: sono le forze nuove, democratiche, cresciute rigogliose dopo le guerre persiane, che spezzano le direttive politiche degli E., per tagliare alla radice il loro potere. Difatti la sorte degli E. è decisa per sempre; e il tentativo di Oreste di tornare in Farsalo, con l'aiuto di un corpo attico e di milizie focesi e beote. fallì.
Bibl.: V. Costanzi, Ricerche di storia tessalica, in Rivista di Filol., XXIX (1901); id., Saggio di storia tessalica, in Annali delle Università Toscane, Pisa 1906; E. Meyer, Theopomps Hellenika, Halle 1909; Kip, Thessalische Studien, 1910; A. Ferrabino, Θεσσαλῶν πολιτεία, in Entaphia, Torino 1913; K. J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., Strasburgo 1913, I, ii, p. 203 segg.; S. Ferri, I capisaldi della costituzione tessalica, in rivista di Filol., n. s., VII, 1929, p. 359 segg.; VII, 1930, p. 300 segg.