ECE
Sigla, di uso internazionale, della Commissione Economica per l'Europa (ingl. Economic Commission for Europe), organo delle N. U. con competenza regionale e con sede a Ginevra. Nel quadro della vasta struttura delle N. U., per l'assolvimento dei compiti di collaborazione economica demandati all'Organizzazione, il Consiglio economico e sociale, ai sensi dell'art. 68 dello statuto, può costituire "commissioni" con compiti particolari in relazione allo sviluppo della propria attività, e ha di fatto costituito varie commissioni economiche regionali: per l'Europa (ECE) nel marzo 1947 (in accoglimento di una proposta formulata dall'UNRRA nel 1946), per l'Asia e l'Estremo Oriente (ECAFE), con sede a Shangai, nel marzo del 1947, per l'America Latina (ECLA), con sede a Santiago del Cile, nel febbraio 1948, ed infine per l'Africa (ECA), con sede in Addis Abeba, nel 1958.
Secondo il mandato inizialmente ricevuto dal Consiglio economico e sociale, scopo dell'ECE doveva essere di facilitare un'azione concreta dei suoi membri per la ricostruzione economica dell'Europa, di elevare il livello dell'attività economica europea e di rafforzare e sviluppare le relazioni dei paesi europei tra loro e tra questi e gli altri paesi del mondo. Gli sviluppi politici della situazione portarono, poco dopo, alla costituzione di un'Organizzazione autonoma per la Cooperazione economica europea che agiva al di fuori delle N. U., l'OECE (v.), ma l'ECE è rimasta il punto d'incontro di tutti i paesi europei e la sede nella quale, anche nei momenti di maggiore tensione politica, si sono mantenuti i contatti e una forma pur tenue di collaborazione economica fra l'Europa occidentale e quella orientale, nell'affrontare problemi di comune o di contrastante interesse.
L'ECE, che si configura come un organo del Consiglio economico e sociale delle N. U. dotato di propria struttura organizzativa, è composta dagli stati europei membri delle Nazioni Unite e dagli Stati Uniti, che vi partecipano in qualità di membro effettivo; sono anche ammessi, a titolo consultivo, i rappresentanti di altri paesi europei non membri delle N. U. nonché i rappresentanti di istituzioni specializzate delle N. U. (FAO; BIRS; FMI; OIL; UNESCO; WHO, ecc.) e i rappresentanti di organizzazioni internazionali non governative interessate ai problemi economici europei (per es., la Federazione sindacale mondiale). Adotta le proprie risoluzioni a maggioranza, ha l'obbligo di agire nel quadro delle N. U. ed è soggetta al controllo del Consiglio economico e sociale, pur godendo di ampia autonomia d'iniziativa.
L'ECE può, con l'approvazione del Consiglio, costituire organi sussidiarî; quelli già funzionanti sono: il Comitato per i problemi agricoli, il Comitato del carbone, dell'energia elettrica, dell'abitazlone, dell'industria e dei prodotti di base, dei trasporti interni, dell'acciaio, del legno, della mano d'opera, il Comitato speciale per lo sviluppo del commercio, nonché comitati misti con altre organizzazioni specializzate. Può anche convocare conferenze per discutere particolari problemi. I comitati sono costituiti da un numero variabile di componenti, lavorano sotto la responsabilità di un presidente e di un vicepresidente, nominati dalla Commissione, e possono articolarsi in sottocomitati e gruppi di lavoro in relazione ai problemi da affrontare.
Il funzionamento dell'ECE è disciplinato da un regolamento interno e la sua funzionalità è assicurata da un segretario esecutivo designato dal Segretariato generale delle N. U. e da uffici che fanno parte di questo ultimo. Il segretario esecutivo esplica le funzioni ad esso affidate dalla Commissione, provvedendo all'attuazione delle deliberazioni, predisponendo il lavoro per le sessioni e coordinando, secondo le direttive della Commissione e d'intesa con i rispettivi presidenti, l'attività dei comitati e degli altri organi sussidiarî; può predisporre note, relazioni e studî sempre in relazione a compiti ad esso affidati dalla Commissione e deve richiamare l'attenzione della Commissione sulle risoluzioni delle istituzioni delle N.U. che in qualche modo possono interessare i lavori della medesima.
Il finanziamento delle spese della Commissione grava sull'organizzazione delle Nazioni. Unite.
Bibl.: H. Finer, The United Nations Economic and Social Council, Boston 1946; id., Contributi allo studio della Organizzazione internazionale, Roma 1957; R. Monaco, Regionalismo internazionale e Nazioni Unite, in Comunità Internazionale, 1947; P. Vellas, Le régionalisme international et l'ONU, Parigi 1948; P. Saraceno, Origini e compiti della Commissione economica per l'Europa, in Prospettive della ricostruzione economica europea, Roma 1949; J. Padelford, Regional Organization on the N. U., in International Organizazion, 1954.