eccesso di domanda (o di offerta)
eccesso di domanda (o di offerta) Situazione in cui a un dato prezzo la quantità di un bene domandata dai consumatori (od offerta dai produttori) è superiore alla quantità offerta dai produttori (o domandata dai consumatori). L’e. di d. (o di offerta) è precisamente la differenza fra la quantità domandata (od offerta) e la quantità offerta (o domandata). Essa è una funzione del prezzo.
Un mercato in cui vige un prezzo che genera e. di d. o di offerta è fuori equilibrio. Secondo M. Walras l’equilibrio viene raggiunto modificando il prezzo (➔ anche Walras, legge di). In presenza di un e. di d. il prezzo tende a salire e ciò fa diminuire la quantità domandata e aumentare quella offerta. Al contrario, in presenza di un e. di offerta il prezzo scende e ciò fa aumentare la quantità domandata e diminuire quella offerta. Il prezzo di equilibrio è quel prezzo al quale l’e. di d. (e di offerta) è zero, ovvero la domanda eguaglia l’offerta. L’e. di d. deve essere distinto dall’e. di d.-prezzo. Questo è la differenza fra il prezzo che i compratori sono disponibili a pagare per una data quantità e il prezzo necessario perché quella quantità sia offerta dai produttori-venditori. Se tale differenza è positiva, si ha un e. di d.-prezzo positiva, il contrario se la differenza è negativa. Secondo A. Marshall, il meccanismo di riequilibrio di una situazione di e. di d.-prezzo positiva (o negativa) consiste nell’adeguamento (aumento o diminuzione) della quantità offerta da parte dei produttori. La differenza fra le due impostazioni sembra legata a un diverso orizzonte temporale dell’aggiustamento. L’equilibrio di Walras postula rigidità dell’offerta e dunque adeguamenti del prezzo per consentire in equilibrio la soddisfazione di tutti i potenziali compratori; nell’equilibrio di Marshall, invece, l’orizzonte è di medio periodo e ciò consente adeguamenti dell’offerta (e non del prezzo) per soddisfare i compratori. In ogni modo, in condizioni normali, cioè per curve di offerta con normale inclinazione positiva e di domanda con normale inclinazione negativa, l’equilibrio è stabile sia per Walras, sia per Marshall. Ciò non è verificato nella cosiddetta situazione anormale semplice, in cui una sola delle due funzioni di d. e di offerta ha inclinazione anormale. In tal caso, l’equilibrio è stabile con Walras e instabile con Marshall o viceversa. Risultati differenti si possono ottenere in modelli dinamici nei quali l’offerta reagisce al prezzo con un ritardo di un periodo, come nel famoso modello della ragnatela (➔ ragnatela, teorema della). La stabilità dell’equilibrio dipende allora dal rapporto fra i valori assoluti delle inclinazioni delle due curve di d. e di offerta.