EBOLI, Ruy Gómez de Silva, principe di
Nato in Portogallo nel 1517, morto nel 1573. Si recò ancor fanciullo in Spagna al seguito dell'imperatrice Isabella, moglie di Carlo V. A 21 anno divenne gentiluomo di camera del principe ereditario Filippo. Nel 1553 sposò Ana de Mendoza y de la Cerda; ma dové lasciarla subito dopo le nozze per seguire in Inghilterra Filippo, divenuto marito di Maria la Cattolica. In Inghilterra e nei Paesi Bassi dimorò cinque anni, ininterrottamente, salvo un breve viaggio nel '57 per un'ambasceria a Carlo V a Yust. Nel '59 tornò definitivamente in Spagna e poté ricongiungersi con la moglie. Filippo II lo ebbe assai caro, lo nominò consigliere di stato, ministro delle finanze di Castiglia, principe di Eboli, grande di Spagna, duca di Estremadura e di Pastrana; gli diede altresì incarichi importantissimi e delicati, come quello di negoziare quale plenipotenziario la pace di Cateau-Cambrésis e infine il posto di maggiordomo maggiore della casa del principe ereditario Don Carlos. Era al seguito di Filippo II al momento dell'imprigionamento di Don Carlos, e a lui fu confidata la guardia del principe, quando il duca di Feria ne declinò l'incarico. I contemporanei lo presentano conoscitore dell'animo del re e a lui devotissimo; il Pérez lo dice "gran favorito", e gli ambasciatori veneti testimoniano della sua potenza alla corte di Filippo II, che però non gli lasciò mai il governo dello stato.
Bibl.: A. Alberi, Le relazioni degli ambasciatori veneti, V, Firenze 1853; L. Cabrera de Córdoba L., Felipe segundo rey de España, II, Madrid 1676; A. Pérez, Obras y relaciones, Ginevra 1654; L. P. Gachard, D. Carlos et Philippe II, Bruxelles 1863; M. Hume, Philippe II of Spain, Londra 1906.