ERSKINE, Ebenezer
Fondatore della chiesa secessionista scozzese, nato a Dryburgh il 22 giugno 1680, morto a Stirling il 2 giugno 1754; studiò a Edimburgo e, ordinato a Portmoak, venne presto in urto con le autorità perché si rifiutò di prestare il giuramento di abiura". Fu uno dei "dodici apostoli" che firmò la representation dell'11 maggio 1721, e avendo preso posizione ostile contro disposizioni di procedura ecclesiastica, fu prima censurato e poi (1733) deposto. Allora creò una chiesa particolare contro quella scozzese, con cui fu sempre in lotta, quantunque anche la sua nuova società si scindesse poi in due correnti. Lasciò discorsi sacri, con qualche scritto polemico, pubblicati a Londra in 3 voll. nel 1799 (di nuovo in 2 voll. nel 1826).
Bibl.: Dictionary of Nat. Biography, VI, pp. 822-825.