DYSTOS (Δύστος)
Antica città che sorgeva su un picco isolato sulla riva orientale del lago omonimo nell'isola di Eubea.
Rimane, in alcuni punti ben conservata, fino all'altezza di 3 m, la cinta fortificata del V sec. a. C., in opera poligonale, che circonda per una metà la località; l'altra è inaccessibile per lo strapiombo. Vi sono undici torri, due postierle ed una porta, ad E. La porta dà accesso all'agorà. Interessanti esempî di case greche del V sec. si trovano sulle terrazze che formano la città. Sulla sommità del picco è l'acropoli.
Bibl.: Philippson, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 1890, s. v.; Girard, in Arch. Miss. Scient., II, 1851, p. 726 ss.; Bursian, in Arch. Zeit., 1855, p. 139; Berichte Sächs. Ges. d. Wissensch., 1859, p. 136 ss.; Spratt, in Transact. Roy. Soc. of Liter., II ser., II, p. 246 ss.; Wiegand, in Ath. Mitt., XXIV, 1899, p. 458 con pianta.