EISENHOWER, Dwight David
Generale americano, nato il 14 ottobre 1890 a Denison (Texas). Frequentò l'accademia militare di West Point dalla quale uscì sottotenente di fanteria nel 1915; si distinse nella prima Guerra mondiale in Francia col Tanks Corps, conseguendo la promozione a tenente colonnello a 28 anni. Frequentò la Scuola di guerra e la Scuola industriale dell'esercito e fu nello S. M. fino al 1935. Capo di S. M. della 3ª armata nel Texas e in Louisiana, specializzato nella meccanizzazione e nelle operazioni anfibie, collaborò per l'organizzazione a difesa delle Filippine. Durante la seconda Guerra mondiale diresse dapprima la divisiorie piani di guerra e fu comandante in capo delle forze inviate in Inghilterra. Nominato comandante supremo delle forze alleate nel Nord Africa (8 novembre 1942), stabilì le modalità per le operazioni dirette alla conquista della Tunisia e dell'Italia; nell'agosto 1943 ebbe istruzioni per accogliere la resa incondizionata dell'Italia e firmò a Cassibile l'armistizio (3 settembre); il 5 dicembre 1943 assunse la responsabilità di tutte le operazioni nel teatro del Mediterraneo, dal 31 dicembre 1943 fu comandante supremo alleato delle forze d'invasione dell'occidente europeo e pose il suo quartier generale in Inghilterra. Il 15 dicembre 1944 fu nominato generale d'esercito. Diresse le operazioni del fronte occidentale fino alla resa della Germania e fu successivamente nominato comandante della zona di occupazione americana in Germania. Capo di S. M. generale degli S. U. dal 19 novembre 1945, attuò la smobilitazione delle forze armate americane in Europa. Lasciò l'esercito il 30 giugno 1948 e fu eletto presidente della Columbia University.
Bibl.: Oltre le storie generali della guerra, cfr. D. Eisenhower, Diario di guerra, trad. ital., Milano 1947.