duttile
dùttile [agg. Der. del lat. ductilis, "che si fa condurre", dal part. pass. ductus di ducere "condurre"] [FTC] [FSD] Di materiale che può subire, sotto l'azione di forze di trazione, deformazioni plastiche rilevanti in modo da poter essere ridotto con facilità in fili o anche in fogli sottili: metalli d., come il rame, lo stagno, lo zinco, e, tra i metalli nobili, il platino, l'oro e l'argento. ◆ [FTC] [FSD] Frattura d.: v. frattura: II 759 d. ◆ [FTC] [FSD] Transizione d.-fragile: v. frattura: II 761 b.