Grunbein, Durs
Grünbein, Durs. – Poeta e scrittore tedesco (n. Dresda 1962). Originario della Germania dell’Est, si è trasferito a Berlino nel 1985 per studiare scienze teatrali alla Humboldt Universität, ma ha abbandonato gli studi universitari due anni dopo per dedicarsi interamente alla poesia. La forte influenza del razionalismo cartesiano e delle moderne scienze cognitive sono presenti già nelle sue prime opere come Grauzone morgens (1988), Schädelbasislektion (1991), Falten un Fallen (1994) e Nach den Satiren (1999), tutte raccolte nella traduzione italiana A metà partita: poesie 1989-1999 (1999). In questi testi profondamente sarcastici, con cui si è aggiudicato nel 1995 il Georg Büchner Preis per la letteratura tedesca, G. affronta il problema della postmodernità con un approccio materialista, trovando nell’organo del cervello un nuovo 'spazio romantico', autentico, infinito e ancora inesplorato. Il Neuroromantik (romanticismo neurale) di G. si arricchisce negli ultimi anni di una più intensa riflessione sulla nascita dell’Io moderno, con due testi interamente dedicati a Cartesio, Vom Schnee oder Descartes in Deutschland (2003; trad. it. 2005) e Der cartesische Taucher. Drei Meditationen (2008). Nel 2011 G. ha curato e selezionato personalmente un’antologia di poesie per la traduzione italiana, intitolata Strofe per dopodomani (2011), con testi tratti da Erklärte Nacht (2002), Strophen für Übermorgen (2007), Liebesgedichte (2009).