Filologo serbo (Novisad 1825 - Zagabria 1882). Con i suoi numerosi studî grammaticali e lessicali (lessico del serbo medievale, redazione dei primi volumi del grande dizionario dell'Accademia iugoslava di Zagabria), e con la sua versione serba del Nuovo Testamento (1868), integrò l'opera di V. S. Karadžić. Assertore dell'identità linguistica tra il serbo e il croato, D. ha contribuito efficacemente all'avvicinamento dei due popoli.