DÜREN. (A. T., 51-52)
. Città della Renania (distretto di Aquisgrana), 130 m. sul mare, a metà strada circa tra Colonia e Aquisgrana, su un terrazzo che costeggia la riva orientale della media Ruhr (affluente della Mosa), in una fertile pianura che il fiume (non navigabile) raggiunge dopo essersi aperta la strada con una valle pittoresca intagliata negli ultimi contrafforti dell'Eifel e delle colline a nord di questi. Sorta nel sec. XIII sul luogo d'un castello franco e ancora cinta a SO. dai resti di fortificazioni turrite, Düren si è rapidamente sviluppata negli ultimi decennî per l'industrializzazione della regione. Soprattutto notevole è la lavorazione della carta, di tappeti, cotonami e zucchero. Piccole industrie esistono anche lungo la valle della Ruhr. Nel 1925 contava 37.180 ab., in gran parte cattolici (3910 evangelici e 330 israeliti); di essi circa 7200 erano occupati nelle industrie.
Monumenti. - Notevole la basilica gotica di S. Anna (secoli XIII e XVI). La chiesa di S. Maria, incominciata nel 1470, ha due vetrate del 1536. Da ricordare numerose belle case dei secoli XVI, XVII e XVIlI, la Galleria municipale e il Museo d'antichità.
Bibl.: A. Schopp, Die bauliche Entwicklung Alt-Dürens und die Annakirche, Düren 1908; G. Dehio, Handb. d. deutschen Kunstdenkm., V, Berlino 1928, pagine 106-107.