DUQUE DE ESTRADA, Diego
Scrittore spagnolo, nato forse a Toledo verso il 1593, morto a Taranto il 13 febbraio 1649. Arruolatosi a Napoli nel 1614, correva le terre d'Italia, e dopo una vita irrequieta entrava, nel 1639, nell'ordine di S. Giovanni di Dio.
Nel convento di Cagliari completava le sue memorie: Comentarios de el desengañado de sí mismo. L'opera, che attraverso la narrazione autobiografica mirava a dimostrare l'eccellenza della vita monastica su quella mondana, si tramuta nella vivace immaginazione dello scrittore in una narrazione romanzesca. Ma se la realtà è mistificata e i dati di fatto sono spesso invnentati, queste memorie tuttavia rimangono un documento caratteristico della società spagnola e italiana del sec. XVlI, e portano un'originale impronta stilistica. Nulla ci è giunto dell'attività poetica e teatrale di cui si fa vanto l'autore, eccetto un opuscoletto di Octavas rimas a la victoria... conseguida por el Marques de Santa Cruz (Messina 1624). Per i Comentarios, v. l'ediz. a cura di P. de Gayangos, in Memorial histórico español, vol. XII, Madrid 1860, e quella di M. Serrano y Sanz, Autobiografías y memorias, in Nueva Bibl. de Aut. Esp., II, Madrid 1905.
Bibl.: B. Croce, Realtà e fantasia nelle memorie di D. D. de E., in Atti R. Accademia di scienze morali e pol. d. Soc. R. di Napoli, LII (1928).