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DUPONT de l'Eure, Jacques-Charles

di Giuseppe GALLAVRESI - Enciclopedia Italiana (1932)
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DUPONT de l'Eure, Jacques-Charles

Giuseppe GALLAVRESI

Magistrato e uomo politico francese, nato a Neubourg (Eure) il 27 febbraio 1767, morto a Rouge-Perriers il 2 marzo 1855. Allo scoppio della Rivoluzione francese era avvocato presso il Parlamento di Normandia e fu nominato giudice e accusatore pubblico. Membro del Consiglio dei Cinquecento durante il Direttorio, fu poi presidente del Tribunale d'Evreux, consigliere e presidente della Corte d'appello di Rouen. Nel 1814 era membro del Corpo legislativo e votò la decadenza dell'imperatore, sì che dopo la restaurazione fu nominato vice-presidente della Camera. Gli elettori di Normandia lo inviarono pure alla Camera dei rappresentanti durante i Cento giorni e ne fu uno dei vice-presidenti. Nel 1817 fu di nuovo eletto deputato e la sua opposizione parve al ministro Pasquier troppo faziosa per essere compatibile con la presidenza della Corte reale di Rouen, tanto che fu collocato a riposo (episodio delle lotte politiche della Restaurazione, che diede lo spunto alla canzone del Béranger Le trembleur). Divenne uno degli idoli dell'estrema sinistra e fu ministro della Giustizia nei primi due ministeri della monarchia di luglio. Debolissimo verso i suoi fautori, inferiore alla sua fama, ma convinto e onesto, accentuò vieppiù il suo distacco dal governo negli ultimi tempi del regno di Luigi Filippo e fu cliamato a presiedere il governo provvisorio costituito subito dopo la rivoluzione del febbraio del 1848. In quello stesso anno, fu eletto membro dell'Assemblea costituente, e vi terminò la sua vita parlamentare.

Vedi anche
Thiers, Marie-Joseph-Louis-Adolphe Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. Presidente della Repubblica (1871-73), a conclusione della guerra franco-prussiana (1870) firmò ... Luigi Filippo re dei Francesi Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di abbandonare la Francia (1793) e assunse il titolo di duca d'Orléans. Rientrato a Parigi con la Restaurazione, ... Molé, Louis-Mathieu, conte Uomo politico francese (Parigi 1781 - Champlâtreux, Seine-et-Oise, 1855). Funzionario napoleonico (prefetto nel 1807, consigliere di stato nel 1809) e ministro della Giustizia (1813), pari di Francia alla Restaurazione e ministro della Marina (1817-18), dopo il trionfo della rivoluzione di luglio (1830) ... Pasquier, Étienne-Denis, barone, poi duca di Uomo politico (Parigi 1767 - ivi 1862). Consigliere al parlamento di Parigi (1787), arrestato durante il Terrore, consigliere di stato e prefetto di polizia (1810), dopo la Restaurazione fu guardasigilli con l'interim del ministero dell'Interno (1815-16). Di nuovo guardasigilli (1817-18), dal 1819 al ...
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Vocabolario
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
Alzare l’asticella
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
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