DUPIN, André-Marie, detto Aîné
Uomo politico e magistrato francese, nato a Varzy, nel Nivernese, il 1° febbraio 1783, morto a Parigi il 10 novembre 1865. Deputato alla Camera dei rappresentanti durante i Cento giorni, non dimostrò devozione all'Impero e durante la Restaurazione fu in prima linea nell'opposizione costituzionale. Difese accanto al Berryer il maresciallo Ney, poi, in celebri processi politici, i giornali: Le Constitutionnel e Le Journal des Débats. Rientrò in parlamento nel 1827 e rappresentò la sinistra nelle commissioni per l'indirizzo in risposta al discorso della Corona. Fin dal 26 luglio 1830 si adoprò per organizzare una protesta contro le ordinanze e mantenne una specie di collegamento fra il duca d'Orléans (di cui era consulente legale) e gl'insorti. Nominato relatore della nuova carta costituzionale del 1830, dal 1832 presiedette per otto anni la Camera dei deputati. Fu nominato da Luigi Filippo procuratore generale presso la Corte di cassazione e divenne uno dei più alti dignitarî della monarchia di luglio. Dopo aver fatto un fugace tentativo di far proclamare re il conte di Parigi nel febbraio 1848, aderì alla Repubblica, fu membro dell'Assemblea Costituente e presidente della Legislativa. Aveva già dato chiari segni della sua adesione all'Impero rinascente, quando il sequestro dei beni della Casa d'Orléans l'obbligò moralmente a dimettersi da procuratore generale, dacché egli era esecutore testamentario del re Luigi Filippo. Nel 1857 riebbe però la sua carica.