DUFFERIN and AVA, Frederick Temple Hamilton-Temple-Blackwood, marchese di
Diplomatico e uomo politico britannico, nato a Firenze il 21 giugno 1826, morto a Clandeboye il 12 febbraio 1902. Liberale in politica, nel 1860 fu nominato commissario per indagare sui massacri nel Libano, e riuscì a far approvare il suo progetto per la nomina di un governatore cristiano in quella regione. Fu sottosegretario per l'India e poi per la Guerra nel ministero Palmerston (1864), e cancelliere del Ducato di Lancaster in quello di Gladstone (1868). Nel 1872 fu nominato governatore generale del Canada, dove riuscì a comporre le divergenze esistenti nel paese dopo la ribellione di Louis Riel. Nel 1879 fu inviato come ambasciatore a Pietroburgo, e nel 1881 a Costantinopoli, trattandovi, fra l'altro, l'azione diplomatica relativa all'occupazione britannica dell'Egitto, dove egli stesso fu poi inviato per riordinare l'amministrazione dopo il caos lasciato da Ismā‛īl Pascià. Nel 1884 fu nominato governatore generale delle Indie. Introdusse varie riforme politiche, amministrative e agrarie, stabilì buoni rapporti con l'Afghānistān, e occupò la Birmania, che fu annessa al dominio anglo-indiano il 1 gennaio 1886. Nel 1889 fu nominato ambasciatore a Roma, dove strinse ottimi rapporti col Crispi e col marchese di Rudinì, e nel 1891 negoziò la delimitazione delle sfere d'influenza fra l'Italia e la Gran Bretagna nell'Africa orientale. Lo stesso anno fu trasferito a Parigi e nel 1896 andò a riposo. Gli ultimi anni della sua vita furono amareggiati da dispiaceri di famiglia e dallo scandalo finanziario della London and Globe finance Corporation, diretta dal Wright, e della quale il D. era consigliere di amministrazione; ma la sua onorabilità non fu compromessa.
Bibl.: Sir A. Lyall, Life of the Marquis of Dufferin and Ava, voll. 2, Londra 1905; C. E. D. Black, The Marquis of D. and Ava, Londra 1903.