DUDLEY, Robert, duca di Northumberland e conte di Warwick
Geografo e ingegnere inglese, figlio di Roberto Dudley, conte di Leicester (v.), favorito della regina Elisabetta. Nato il 7 agosto 1573 a Sheen House (Surrey), morì il 6 settembre 1649 nella villa di Castello (Firenze). Studiò a Oxford; indi compì lunghi viaggi nelle Indie Occidentali; ma nel 1605 lasciò per sempre l'Inghilterra, abbandonando la moglie e quattro figlie, per recarsi a Firenze con la bella miss Elisabeth Southwell, travestita da paggio. In Italia si fece cattolico, sposò la Southwell ed entrò al servizio del granduca Cosimo II di Toscana. Da questo ebbe l'incarico di compiere lavori d'ingegneria e d'idraulica; infatti il D. collaborò largamente alla costruzione del porto di Livorno, e intraprese il prosciugamento della maremma pisana. I suoi titoli nobiliari gli vennero soppressi in Inghilterra e i suoi beni incamerati, ma il suo grado gli venne sempre riconosciuto in Italia, dove aveva italianizzato il suo nome (Roberto Dudleo), e dallo stesso imperatore Ferdinando II. Si costruì un palazzo a Firenze; e gli venne donata dai Medici la villa di Castello. Scrisse numerosi opuscoli sui più svariati argomenti; ma la sua fama di scrittore resta affidata all'opera Arcano del mare, pubblicata in italiano a Firenze nel 1645-46, in tre volumi; vera e propria enciclopedia del mare, contenente carte geografiche, elementi di oceanografia, notizie di rotte e di porti, e informazioni nautiche d'ogni genere, oltre a un trattato d'ingegneria navale.