DU PERRON, Jacques Davy
Cardinale francese, nato nel 1556 da calvinisti normanni, morto nel 1618 a Parigi. Di vivissimo e precoce ingegno, abiurato il protestantesimo, fu nominato lettore d'Enrico III. Ordinato sacerdote, si segnalò come predicatore e teologo, tanto che fu eletto vescovo di Evreux (1591) e prescelto ad istruire Enrico IV nella religione cattolica. Ebbe varie missioni diplomatiche; inviato a Roma, riuscì col D'Ossat a far togliere la scomunica lanciata su Enrico IV dal papa Sisto V (1594-1595). In seguito, trattò la questione del ristabilimento dei gesuiti in Francia, e la riconciliazione della S. Sede con la repubblica di S. Marco. Nell'ottobre del 1607, passando da Venezia, vi ebbe accoglienze trionfali.
Nominato cardinale dal 1604, il Du P. si ritirò nell'archidiocesi di Sens, dove, benché sofferente, scrisse alcune opere di controversia, e attese ai prediletti studî sui primi secoli della chiesa e le tradizioni apostoliche. Dopo l'assassinio di Enrico IV, fece parte del consiglio di reggenza, e fu sostenitore del partito oltremontano, attirandosi l'ostilità dei protestanti e dei gallicani. Diplomatico scaltro, oratore fecondo, controversista abilissimo, capace di competere con Duplessis-Mornay e d'Aubigné, il D. fu scrittore di versi galanti in gioventù (Le temple de l'inconstance, La confession amoureuse), di versi aulici ed eroici più tardi, come poeta ufficiale del re.
Bibl.: De Burigny, Vie du cardinal Du P., Parigi 1768; P. Feret, Le cardinal Du P., orateur, controversiste, écrivain, Parigi 1877.