Vedi DRUSO MINORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MINORE (Drusus Iulius Caesar)
Figlio di Tiberio e di Vipsania Agrippina, nacque tra il 15 e il 12 a. C. e morì nel 23 d. C.
I dupondi di Tiberio coniati dopo la morte del principe, forniscono la base per ricostruire la sua effigie, ormai sicuramente fissata. I ritratti di D. Minore ricordano quelli giovanili di Tiberio; i tratti sono assai caratteristici, naso fortemente aquilino, fronte rigonfia, labbra serrate e rientranti di cui quello superiore alquanto sporgente e legato obliquamente al naso. Di D. possediamo una statua loricata proveniente da S. Antioco (Sulcis), ora nel Museo Naz. di Cagliari; un ritratto assai caratteristico è quello del Museo Calvet di Avignone (n. 165). Tra le migliori effigi di D. Minore sono infine da annoverare la testa dell'Antiquarium di Centuripe, la testa colossale da Leptis Magna, ora nel castello di Tripoli, le teste nei musei di Vienna, Tolosa, Napoli (statua eroica n. 6055). Significativo il confronto fra le monete e la testa di Napoli (234). Meno convincente è l'attribuzione della testa di Ny Carlsberg (633), più probabilmente ritratto di Germanico (v.).
D. Minore è rappresentato anche in alcuni cammei tra cui il Gran Cammeo di Francia ove è da riconoscersi nella figura che regge lo scudo alla destra di Augusto, nell'empireo.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, I, Berlino 1886, pp. 198-207; R. West, Röm. Porträt-Plastik, Monaco 1933, p. 175; F. Poulsen, Sculptures antiques de musées de province espagnols, Copenaghen 1933, p. 40 ss.; C. Pietrangeli, in Bull. Mus. Imp. Rom., VII, 1936 (append. Bull. Com., LXIV), pp. 61-66; J. Charbonneaux, in Festschrift Schweitzer, Stoccarda 1954, p. 331 ss. Monete: H. Mattingly, Coins of the Roman Empire in the British Museum, I, Londra 1923, CXXXVII, pp. 134, 144.