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dromedario

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v. fig

Specie (Camelus dromedarius; v. fig.) di Mammifero Artiodattilo Camelide, con una gobba, distinta dal congenere cammello (Camelus bactrianus), a due gobbe, per molti caratteri anatomici. Ha piede ridotto a un unghione che racchiude le dita ricoperte superiormente dalla pelle; inferiormente rappresentato da un cuscinetto plantare convesso e tondeggiante, che lo rende adattissimo ai terreni sabbiosi e piani. Nella bocca il labbro superiore è diviso e ciascuna metà si muove per proprio conto. La statura del d., misurata al garrese, è di 1,70-1,85 m, fino a 2,10 m, mantello, in generale, di color fulvo uniforme; non rari, però, i mantelli bianchi, neri, rossi e talora anche pezzati. Partorisce un solo piccolo dopo una gravidanza di 12 mesi. Animale socievole, ha voce sgradevole: ora come muggito, ora come miagolio, ora come grido rauco. È un prezioso animale da trasporto, resistentissimo. È infatti adatto alla vita del deserto e delle steppe: si nutre di erbe e cespugli secchi e può resistere alla sete per otto giorni, se è prima ben nutrito con piante grasse e non sottoposto a sforzi eccessivi. Si distinguono d. da soma e d. da sella (fra questi il mehari, atto alla corsa e alla guerra). Dà carne ottima e latte, e il suo pelo può essere tessuto. Originario del Medio Oriente e dell’Africa settentrionale, vive in Arabia, in Africa (dal Mar Rosso all’Oceano Atlantico), nelle Canarie, in Spagna, nelle isole dell’Egeo ecc.

Vedi anche
Tuareg (o Tuaregh) Popolazione berbera dell’Africa sahariana diffusa in Algeria, Niger, Mali e Libia. I T. sono tradizionalmente pastori nomadi, ma molti di loro si sono sedentarizzati a partire dal 1960. Il matrimonio è di tipo monogamico e il sistema ereditario in parte matrilineare. Sono di religione islamica ... domesticazione Stato in cui si trovano gli animali e le piante, quando le condizioni di alimentazione e riproduzione sono regolate dall’uomo. In particolare si dicono domestiche quelle specie di animali che, vivendo permanentemente con l’uomo, gli forniscono lavoro e prodotti utili e sono dall’uomo stesso protette ... Hadramaut (o Ḥaḍramūt) Regione costiera meridionale della penisola arabica, sul Mare Arabico. Politicamente fa parte dal 1967 dello Yemen, di cui costituisce una provincia (capoluogo al-Mukalla). Il territorio è molto aspro: il ciglio dell’altopiano arabico, alto 1500-2000 m, segue la costa a una distanza media ... nomadismo Forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. Tipico delle società che vivono della raccolta di vegetali selvatici o della cattura di selvaggina (n. di caccia e raccolta) e di quelle che praticano l’allevamento mediante lo spostamento ...
Categorie
  • SISTEMATICA E ZOONIMI in Zoologia
Tag
  • CAMELUS DROMEDARIUS
  • MEDIO ORIENTE
  • PIANTE GRASSE
  • ARTIODATTILO
  • MAMMIFERO
Vocabolario
dromedàrio
dromedario dromedàrio s. m. [dal lat. tardo dromedarius, der. di dromas -ădis, gr. δρομάς -άδος «che corre, veloce», attributo di κάμηλος «cammello»]. – Camelide a una gobba (Camelus dromedarius), originario dell’Africa e dell’Arabia, con...
gibboso
gibboso gibbóso agg. [dal lat. tardo gibbosus, der. di gibbus «gobba»], letter. – Che ha la gobba; gobbo: schiena g.; dorso g.; il cammello e il dromedario sono animali gibbosi. Anche di terreno ondulato, che presenti notevoli convessità....
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