driverless
(driver-less), s. m. e f. e agg. inv. Auto a guida autonoma; senza conducente.
• La tecnologia c’è ma da sola non basta. Per mettere in strada l’auto che si guida da sola ci sono ancora diverse questioni normative e di sicurezza da risolvere. A cominciare dalle autorizzazioni alla guida già avviate negli Usa (il Nevada dove Google prova le sue auto oltre che in California, ha legiferato sulle «driverless» nel 2011) e ancora in fase di studio in Europa. (Valerio Berruti, Messaggero Veneto, 21 novembre 2013, p. 40) • i trasporti pubblici capitolini sembrano una volta di più fuori controllo. Solo i tratti già aperti della «nuova» metro C, che utilizza treni driverless, quindi senza conducenti, sono scampati agli effetti della protesta (ma non ai problemi: pochi giorni dopo l’inaugurazione la fermata Pigneto è rimasta chiusa per 24 ore in seguito a un atto vandalico), mentre anche sulla linea Roma-Lido, il treno del mare, si è vissuta una nuova giornata campale. (Massimo Malpica, Giornale, 8 luglio 2015, p. 9, Interno) • Chi vuole guardare al domani (per gli hacker è già l’altroieri) prenda in considerazione le insidie che sono già in agguato sulle auto connesse e su quelle driver-less che guidano da sole. La comodità si prospetta minacciosa e il semplice sistema di entertainment videomusicale a bordo della vettura può essere un imprevedibile tallone d’Achille. (Umberto Rapetto, Messaggero, 8 marzo 2017, p. 3, Primo Piano).
- Espressione inglese composta dal s. driver ‘guidatore, conducente’ e dal suffisso less ‘senza’.
- Già attestato nella Repubblica del 21 ottobre 2002, Napoli, p. III (Patrizia Capua), usato come agg., nella variante grafica driveless.
> auto autonoma, auto-robot, auto senza pilota.