DRIOPI (Δρύοκες; Dryŏpes)
Popolazione greca che occupava le pendici settentrionali del monte Eta presso Trachine. Alcuni autori collocavano i Driopi anche presso lo Spercheo, altri sul Parnaso. Erodoto (I, 56; VIII, 31 e 43) identificava del resto la Δρυοπι0ς con la Doride; Plinio (Nat. Hist., IV, 28) invece con la Tessaglia. Il loro eponimo era Driope, figlio secondo alcuni dello Spercheo, secondo altri del Peneo, o anche di Apollo. Il mito voleva anche che i Driopi e il loro re Phylas fossero stati vinti da Ercole, alleato con i Malî, e che si fossero quindi dispersi, parte in Eubea, parte nel Peloponneso, dove, dopo essere stati votati ad Apollo Delfico, Euristeo, in odio ad Ercole, li avrebbe accolti e avrebbe loro assegnato nuove sedi. I Driopi erano considerati come un popolo barbarico dall'antica Grecia; ma che fossero greci lo rivela il loro nome. Un tempo erano stati riuniti in una tetrapoli; iscrizioni del sec. II a. C. (Inscr. Graecae, IX, 226-230; Michel, Recueil, 1363) li mostrano uniti in confederazione con altri abitanti dell'Eta. Più tardi essi non godevano buona reputazione presso i Greci, che li consideravano briganti. Molti nomi affini a quello di Driopi in altre parti della Grecia han fatto ritenere che i Driopi si siano stabiliti in Epiro, in Eubea a Caristo, a Stira e di qui a Citno, chiamata Δρυοπίς, a Cipro, a Cizico e ad Abido, e nel Peloponneso ad Asine, Ermione, Driope, Nemea.