dragomanno
Termine di probabile origine sira, derivante dall’ar. turjuman, «interprete». Indicava chi faceva da interprete fra gli europei e i popoli mediorientali, nelle lingue araba, turca e persiana. I d. svolgevano la loro funzione nelle ambasciate e nei consolati, al seguito delle missioni politiche e commerciali, negli uffici portuali e nelle dogane, presso le corti europee e orientali.