doxa
Traslitterazione del gr. δόξα, che significa in genere «opinione, credenza». Nella gnoseologia greca classica, il termine è usato per designare quella forma di conoscenza che, basandosi sull’opinione soggettiva, non possiede la certezza obiettiva della verità. Tuttavia il concetto di d. entra nel pensiero greco, più che a sottolineare scetticamente il carattere relativistico del conoscere, per suggerire dialetticamente l’esistenza di quella vera conoscenza (ἐπιστήμη) che costituisce il fondamento delle varie doxai o che nasce dall’incontro di doxai diverse: in questo significato positivo e dialettico, la storia del termine è la storia stessa della scienza nella sua pretesa di assolutezza e di universalità, al di sopra e al di là delle opinioni.