NORTH, Douglass Cecil
Storico economico statunitense, nato a Cambridge (Massachusetts) il 5 novembre 1920. Ha studiato a Berkeley; dal 1983 è professore della Washington University di Saint Louis. Nel 1993 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia "per aver rinnovato la ricerca in storia economica, mediante l'applicazione della teoria economica e dei metodi quantitativi ai cambiamenti economici e istituzionali".
N. è un rappresentante della cosiddetta new economic history, che si caratterizza per il tentativo di applicare i principi e la metodologia dell'economia neoclassica alla storia economica. Si è interessato in particolare alla storia delle istituzioni statunitensi.
Tra le sue opere si ricordano: The economic growth of the United States 1790-1860 (1961); Growth and welfare in the American past: a new economic history (1966); Institutional change and American economic growth (1971); Structure and change in economic history (1981); Government and the costs of exchange in history, in Journal of Economic History (1984); Institutions, institutional change and economic performance (1990).
N. ha ottenuto il premio Nobel insieme a R.W. Fogel, un altro storico economico statunitense (n. a New York il 1° luglio 1926; dal 1981 professore all'università di Chicago), noto per i suoi lavori sulle ferrovie e lo schiavismo (Railroads and American economic growth: Essays in econometric history, 1964; Time on the cross: The economics of American negro slavery, 1974, in collaborazione con S.L. Engerman).