RUBRIUS, Dossenus L
Il nome di R. D. appare sulle emissioni di monete repubblicane di Roma assegnate con una certa precisione all'87-86 a. C.
Nei denarî, il dritto rappresenta le tre principali divinità del Campidoglio, Giove, Giunone e Minerva e il rovescio un carro trionfale. Sui quinari, l'altare di Esculapio circondato da un serpente è associato alla testa di Nettuno. Il nome è variamente interpretato come appartenente ad un magistrato monetale o ad un incisore monetale (v. dossenos).
Bibl.: E. A. Sydenham, The Coinage of the Roman Republic, Londra 1952, p. 109.