dosimetro
dosìmetro [Comp. di dose e -metro] [MTR] [FME] Strumento per misurare dosi di radiazione. Per controllare le dosi ricevute da singole persone in un certo periodo di tempo si usano d. personali (v. oltre). Altrimenti, per misurazioni ambientali si usano rivelatori dei vari tipi ora disponibili per i vari tipi di radiazione (α, β, γ, neutroni, ecc.); in partic. per raggi X si usano camere di ionizzazione, distinguendosi d. a piccola camera (per es., di Mallet-Danne) e d. a grande camera (di Friedrich, Behuken, ecc.); questi d. per raggi X permettono in partic. di verificare la taratura degli apparecchi roentgenterapici e sono anche usati in via continuativa nel tempo per controllare la dose som-ministrata al paziente durante l'applicazione. ◆ [FME] D. a pellicola fotografica: il tipo più diffuso di d. personale (v. oltre), costituito da un pezzo di pellicola fotografica posto in un involucro a prova di luce, ma trasparente alle radiazioni (pellicola dosimetrica). ◆ [FME] D. a penna: è una minuscola camera di ionizzazione foggiata a forma di penna da taschino (penna dosimetrica). ◆ [CHF] [FME] D. chimici: fra essi: (a) il d. a cloroformio, che satura una soluzione acquosa di un colorante (indicatore): l'esposizione a una radiazione ionizzante, liberando l'acido cloridrico, modifica il ph della soluzione provocando una variazione cromatica del sistema; (b) il d. di Friche, costituito da solfato ferroso ammoniacale in soluzione di acido solforico 0.8 N; nell'acqua, per interazione con la radiazione, si ha produzione di solfato ferrico, la cui presenza può essere determinata per via calorimetrica. ◆ [FME] D. per raggi X: sono usualmente costituiti da una camera di ionizzazione e da un elettrometro elettronico (v. sopra: [FME]). ◆ [FME] D. personale: d. per il controllo della dose ricevuta da singole persone: v. fisica sanitaria: II 626 a. ◆ [FSD] D. termoluminescente: sono basati sulla luminescenza conseguente al riscaldamento per l'assorbimento della radiazione sotto controllo (v. termoluminescenza).