THOMPSON, Dorothy
Giornalista, nata a Lancaster (N. Y.) il 9 luglio 1894. Dal 1915 al 1917 prese parte attiva, in New York, alle agitazioni per la concessione del suffragio alle donne. Dopo la prima Guerra mondiale fu corrispondente del Philadelphia Public Leager e del New York Evening Post da Vienna e poi (1924-28) da Berlino, dove conobbe e sposò (in seconde nozze) il romanziere americano Sinclair Lewis, dal quale però più tardi si divise.
Tornata in patria, la Th. ebbe successi sempre maggiori quale "columnist", cioè come articolista che dispone, sul giornale, di una regolare colonna. Dal 1936 al 1941 scrisse infatti per il New York Herald Tribune (che poi lo passò ad altri 166 giornali) un commento trisettimanale agli avvenimenti politici; dopo il 1941 esso venne diffuso dal Bell Syndicate. Avversaria costante e combattiva delle dittature di destra (nel libro I saw Hitler, 1932, errò tuttavia nel giudicare questo come un avventuriero senza avvenire), nonché di quelle di sinistra, la Th. in politica interna è apparsa piuttosto conservatrice.
Fu definita la donna più influente degli Stati Uniti, dopo Eleanor Roosevelt.