Gish, Dorothy (propr. Dorothy Elizabeth)
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Dayton (Ohio) l'11 marzo 1898 e morta a Rapallo il 4 giugno 1968. Sorella minore di Lillian, costituì con lei una grande coppia del cinema degli anni Dieci e della prima metà degli anni Venti, protagonista di una ventina di brevi film e di quattro importanti lungometraggi; ne girò molti altri anche da sola, e concluse sostanzialmente la sua carriera poco dopo l'avvento del sonoro.
Esordì in teatro a soli quattro anni, insieme alla sorella e alla madre, entrambe attrici. Tramite Mary Pickford, amica di famiglia, le due sorelle fecero la conoscenza di David W. Griffith, per il quale nel 1912 esordirono nel cinema con il film An unseen enemy. Nel giro di un anno e mezzo presero parte a circa una ventina di film, sempre diretti da Griffith, dove riscossero grande favore da parte del pubblico e della critica; tra questi The musketeers of Pig Alley (1912), e il primo senza la sorella, My hero (1913), con Lionel Barrymore. Tra la metà del 1913 e la metà del 1915 Dorothy ne girò poi oltre una cinquantina diretti da altri registi sotto la supervisione di Griffith, in cui rivelò notevoli doti, anche nelle parti drammatiche, come in The warning (1914) di Donald Crisp. Nel 1914 debuttò nel lungometraggio, con Judith of Bethulia (Giuditta di Betulia) di Griffith, a fianco di Lillian. Verso il 1915 si delineò una più precisa divisione di ruoli tra le due sorelle: Dorothy infatti, pur dotata di un'ampia gamma espressiva, si specializzò in parti comico-brillanti, confermando un talento naturale per la commedia. Ebbe grande successo (sempre accanto a Lillian e diretta da Griffith) nel ruolo della 'piccola rompiscatole' in Hearts of the world (1918; Cuori del mondo), uno dei pochi film in cui la sua personalità sembra prevalere su quella della sorella. Nello stesso anno la sua grande popolarità la spinse a lasciare Griffith per fondare una propria casa di produzione, la New Art Film Company, con la quale girò tredici film, gran parte dei quali sembra però perduta: tra essi l'unico diretto da Lillian, Remodelling her husband (1920). Dopo il fallimento della New Art (1921) girò con Lillian quello che fu per entrambe l'ultimo film con Griffith, il celebre Orphans of the storm (1922; Le due orfanelle), dove confermò le sue doti di attrice drammatica nel ruolo della ragazza cieca in cerca della sorella nella Francia rivoluzionaria. Negli anni seguenti la sua fama crebbe ulteriormente. Dopo due film di Henry King, tra cui Romola (1925), l'ultimo interpretato accanto alla sorella, fu invitata in Inghilterra dal regista e produttore Herbert Wilcox, che la diresse in quattro film (tra cui Nell Gwynne, 1926, che conobbe un enorme successo), e inoltre prese parte a Wolves (1930) di Albert De Courville. Ma con l'avvento del sonoro abbandonò il cinema, per tornare all'attività teatrale. Fece tuttavia ancora quattro episodiche apparizioni sullo schermo, in Our hearts were young and gay (1944) di Lewis Allen, Centennial Summer (1946; Bellezze rivali) e The cardinal (1963; Il cardinale), entrambi diretti da Otto Preminger, e Whistle at Eaton Falls (1951) di Robert Siodmak.
L. Gish, Dorothy and Lillian Gish, New York 1973; A. Slide, The Griffith actresses, South Brunswick (NJ) 1973, pp. 77-92; D. Bodeen, More from Hollywood ‒ The careers of 15 great American stars, South Brunswick (NJ) 1977, pp. 144-47.