doppiamente
Avverbio usato soltanto in prosa, nelle argomentazioni del Convivio, a indicare per lo più la possibilità di considerare qualcosa sotto un doppio aspetto, come in III VIII 13 si può amore doppiamente considerare; XII 2, IV II 12, XXVI 3, sempre in unione con ‛ considerare '. In IV VIII 12 Puote l'uomo disdicere la cosa doppiamente, d. significa " in due modi "; mentre significa " per due motivi o ragioni " in III IV 1, dove si trova due volte: Dico adunque che la mia insufficienza procede doppiamente, sì come doppiamente trascende l'altezza di costei [la Filosofia].