Famiglia veneziana. Pur risalendo al sec. 12º ed essendosi già alla fine del 13º divisi nei due rami dei D. "dalle Rose" e dei D. "dalle Trezze", i D. acquistarono importanza politica e ricchezza economica solo nel sec. 15º, quando ebbero in Andrea un brillante uomo politico, più volte ambasciatore, e in Almorò (m. 1450) un valoroso soldato. I D. raggiunsero il culmine del loro prestigio nei secc. 16º e 17º quando ebbero dogi e alti prelati, come il doge Leonardo (v.) e il card. Lodovico. n Il conte Antonio D. dalle Rose raccolse nel 1896 l'asse patrimoniale del sen. Leopardo Martinengo (erede a sua volta di Marcantonio Michiel), dei Barbarigo di Santa Maria Zobenigo e del patrimonio d'arte Sagredo (1804). Faceva parte di tali eredità un'importante collezione di dipinti, sculture, mobili, miniature, che fu messa in vendita dopo la pubblicazione del catalogo critico a cura di G. Lorenzetti e L. Planiscig (1934).