(spagnolo Don Quijote) Protagonista dell’omonimo romanzo di M. de Cervantes Saavedra (➔) pubblicato in due parti nel 1605 e nel 1615. D. della Mancia è il personaggio più notevole della letteratura spagnola di tutti i tempi, e figura pressoché universale, per quanto di simbolico è racchiuso nel racconto delle sue imprese: protagonista del celebre romanzo, D. aspira a restaurare la giustizia nel mondo emulando gli eroi dei romanzi cavallereschi, eroi di una realtà tramontata, ma in cui egli crede fermamente.
Il personaggio ideato da Cervantes fu ripreso in molti romanzi e drammi, soprattutto spagnoli, e ispirò numerosi artisti e opere d’arte. Nel 17° sec. le avventure di D. furono spesso soggetto di rappresentazioni popolari, specialmente in Francia nelle fiere. In Italia va rammentato il poema in dialetto siciliano Don Chisciotte e Sanciu Panza di G. Meli (1785-86). Da ricordare, tra la fine del 19° sec. e la prima metà del 20°, il poema sinfonico Don Quixote di R. Strauss (1898), il melodramma Don Quichotte di J.- E. Massenet (1910), il film di G.W. Pabst (1933), il balletto Ritratto di Don Chisciotte di G. Petrassi (1945).