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DOMIZIO Marso

di Gino Funaioli - Enciclopedia Italiana (1932)
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DOMIZIO Marso (Domitius Marsus)

Gino Funaioli

Poeta augusteo, ammiratore di Tibullo, per la morte del quale scrisse un ispirato epigramma, in cui celebrava insieme i distici molli del poeta elegiaco e i gagliardi esametri di Virgilio. Marziale lo vanta fra i suoi precursori. Fu autore di epigrammi mordenti: significativo è il titolo di Cicuta, che doveva designare una raccolta di versi velenosi. Il carattere fondamentale dell'uomo, quella sua tendenza al riso, ci è ribadito da un'opera in prosa che scrisse sulla urbanitas, da cui molto attinse Quintiliano (VI, 6) nel capitolo sul ridicolo. Le sue Fabellae dovevano uscire da uno stesso spirito: forse una raccolta di cose da ridere, in versi. Ma Domizio cantò anche l'amore e una donna, una fusca Melaenis, come la chiama Marziale; e questi allude pure a un poema Amazonis, dove le mitiche Amazzoni sembrano essersi riallacciate, sia pure assai esteriormente, coi popoli Vindelici, i vinti di Druso negli anni 15 e 14 a. C., con un espediente d'arte, dunque, di far ripercuotere il mito nel presente, di che aveva dato allora splendido esempio l'epopea virgiliana.

Frammenti in W. Morel, Fragm. poet. lat., Lipsia 1927, p. 110 seg.

Bibl.: M. A. Weichert, Poetarum Latinorum reliquiae, Lipsia 1830, p. 241 segg.; F. Skutsch, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 1430 seg.

Vedi anche
Vàrio Rufo Poeta epico e tragico romano (1º sec. a. C.), amico di Virgilio e di Orazio; ebbe da Augusto, insieme con Plozio Tucca, l'incarico di pubblicare, postuma, l'Eneide. Scrisse (intorno al 40 a. C.) un poema De morte sotto l'impressione delle guerre civili e la tragedia Tieste nel 29 a. C. per le celebrazioni ... Albio Tibullo Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe "minore". Fu artista di squisita sensibilità, di sentimenti delicati, amante della vita ... epigramma Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento mordace» appare in età romana. La tradizione greca attribuisce e. già a Omero, ma i più antichi che ... Publio Virgìlio Maróne Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei poeti di Roma. Era di una famiglia di agricoltori, probabilmente non troppo modesta (come invece disse ...
Tag
  • QUINTILIANO
  • VINDELICI
  • EPIGRAMMA
  • ESAMETRI
  • VIRGILIO
Altri risultati per DOMIZIO Marso
  • Domìzio Marso
    Enciclopedia on line
    Poeta latino del tempo di Augusto, ammiratore di Tibullo, per la morte del quale compose un delicato epigramma a noi pervenuto; altri di carattere mordace facevano parte di una raccolta dal titolo Cicuta; avrebbe anche composto un poema: Amazonis. Fece forse parte del circolo di Mecenate.
Vocabolario
marso
marso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Marsus], letter. – Relativo o appartenente ai Marsi, antica popolazione stanziata intorno al lago Fùcino, nell’odierno Abruzzo: Davanti i flutti de’ m. militi (Carducci); La gente marsa È d’ossa dure...
marsa
marsa s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa...
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