CORBULONE, Domizio (Cn. Domitius Corbŭlo)
Celebre generale romano dell'epoca neroniana, che contenne l'espansione parthica. Si uccise nel 67 per ordine di Nerone, che temeva che egli potesse essere indotto a farsi proclamare imperatore.
Nel 1792, durante gli scavi del tempio dedicato a Domizia figlia di C., in Gabî, venne alla luce un busto, rappresentante un uomo di età matura e dall'espressione pensosa e dolorosa, che costituisce uno dei migliori ritratti della tarda età giulio-claudia. L'identificazione di questo busto (attualmente al Louvre, assieme ad un altro eguale, pure ritrovato a Gabî: nn. 923 e 925) con il ritratto del condottiero permise anche l'identificazione di altri busti (Leningrado, Ermitage; Roma, Museo Capitolino), che già prima di allora si erano potuti riferire ad un non meglio precisato personaggio importante, estraneo - come dimostrato dall'assenza del suo profilo dalle monete - alla famiglia imperiale. Va notato che il nome del generale romano venne dato anche ad altri ritratti che presentavano punti di rassomiglianza col busto gabino. Tali ritratti sono tra loro abbastanza somiglianti e parrebbero riferirsi ad un unico personaggio, la cui effigie è peraltro solo per l'espressione e per lo stile apparentata con quella di Corbulone. È opportuno rilevare che se si concentra l'attenzione soprattutto sull'unità di atmosfera e sulla parentela stilistica, si è sì portati ad una visione unitaria di tutti i busti menzionati, ma anche indotti a considerarli varianti attorno alla ricerca di un tipo umano ideale. Ciò significa mettere in discussione l'identificazione con C. del busto di Gabî, accettata da tutti gli studiosi venuti dopo il Visconti che l'aveva suggerita. Tale strada è seguita dallo Schmidt, il quale, basandosi appunto su elementi stilistici, ha fissato ad epoca repubblicana l'archetipo di tutti i ritratti del presunto C., che sarebbero a loro volta stati eseguiti attorno agli anni 30-20 a. C., mentre il busto degli Uffizi e gli altri simili ad esso daterebbero ai decennî successivi.
Bibl.: E. Q. Visconti, Monumenti gabini, Milano 1935, p. 27; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., I, Stoccarda 1882, p. 271; R. West, Römische Porträt-plastik, I, Monaco 1933, p. 236; F. Poulsen, Célèbres visages inconnus, in Rev. Arch., XXXVI, 1932, p. 47 ss.; P. Marconi, in Boll. Arte, XXIX, 1936, p. 297; E. Schmidt, Römerbildnisse vom Ausgang der Republik, Berlino 1944, p. 15; B. Schweitzer, Bildniskunst der römischen Republik, Lipsia 1948, pp. 39 e 127.