Musicista (Barcellona 1713 - Roma 1751); studiò a Barcellona e poi a Napoli con F. Durante; fu maestro di cappella ai SS. Giacomo e Ildefonso a Roma, poi (1746-50) fu a Londra, in Belgio e in Francia lavorando per i principali teatri d'opera. Nella sua vasta produzione si annoverano specialmente opere teatrali: celebri la Merope (1743), l'Artaserse (1744), Bellerofonte (1747), opera quest'ultima in cui T. introdusse per la prima volta il crescendo. Tipico esponente della scuola napoletana, scrisse anche molta musica sacra, un oratorio, canzoni, ecc. e lasciò un metodo di canto.