DOMETIS (Δομέτις)
Probabile incisore di gemme, di origine greca, attivo nel I sec. d. C. circa. La gemma su cui appare questo nome presenta la figura di Zeus, seduto in trono, con scettro e patera nelle due mani. Ai suoi piedi sta un'aquila, mentre altre due si librano al di sopra del suo capo; di esse una reca nel becco una corona, l'altra tiene un fulmine tra gli artigli. Davanti a Zeus sono raffigurati Hera e Apollo sormontati dal Sole e dalla Luna; dietro invece appare Hermes con bastone e bisaccia. Nella parte inferiore della gemma sta l'iscrizione in caratteri greci. Il Tölken la interpretava come Domiti[anos] S[ebastos] e vedeva simbolizzata nella scena l'apoteosi di Vespasiano e Tito; altri, invece, intendono D. come variante di Δομήτιος latino Domitius. In ogni caso non è certo che si tratti del nome dell'incisore.
Bibl.: C. W. King, The Handb. of Engraved Gems, Londra 1866, p. 327; C. I. G., IV, 1877, 7181; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 610.