Architetto (Astano 1670 circa - Pietroburgo 1734). Seguendo la tradizione di molti ar tisti ticinesi, verosimilmente completò la sua formazione a Roma. Lavorò in Germania e in Danimarca prima di essere chiamato (1703) da Pietro il Grande in Russia dove ebbe un ruolo primario nella costruzione di Pietroburgo con l'introduzione di modelli stilistici europei. Realizzò la fortezza bastionata dei SS. Pietro e Paolo (1706-34) con la cattedrale omonima (1714-33; basilica cupolata, con facciata a volute) e il Palazzo d'Estate (1710-14); dal 1715 si occupò della pianificazione dell'isola di Basilio (Vasil´evskij), costruendovi anche l'imponente complesso dei Dodici Collegi (1722-42). Tra numerosi altri progetti di T., in gran parte demoliti o rimasti sulla carta, di grande interesse sono quelli con tipologie di case d'abitazione (edifici a uno o due piani a traliccio o in muratura). T. ebbe anche un ruolo importante nella formazione dei giovani architetti russi. A Pietroburgo furono suoi collaboratori architetti dal suo stesso cognome: Carlo Giuseppe (m. Pietroburgo 1768), genero di T., e Pietro Antonio (n. Agno, Lugano, 1699), un tempo ritenuto figlio di T., e che diresse (1742-50) i lavori del monastero Aleksandr Nevskij (progettato da T. nel 1715 e in costruzione dal 1717).