Ecclesiastico (Urbino 1671 - Roma 1752); custode dell'archivio segreto di Castel S. Angelo (1700); amico di G. M. Crescimbeni, propagò l'attività dell'Arcadia con le colonie di Pesaro e Rimini. Svolse importanti incarichi diplomatici presso Eugenio di Savoia e i duchi di Parma e Modena e fu visitatore apostolico per le inondazioni del Reno e della Chiana. Sotto Benedetto XIII fu consultore per gli affari segreti della Santa Sede; Clemente XII lo promosse alla porpora nel 1733.