RAGNINA (Ranjina), Domenico
Poeta lirico di Dalmazia, nato a Ragusa nel 1536, morto ivi nel 1607. Visse a lungo a Messina e a Firenze occupandosi di commercio e di letteratura. Ascritto all'ordine italiano di S. Stefano ritornò in patria, dove ebbe varie cariche pubbliche, ma non si occupò più di poesia.
Scrisse versi lirici italiani e croati, ormeggiando i petrarchisti italiani del Cinquecento. Lasciò pure singole poesie morali, religiose e satiriche. Fu poeta impersonale, artificiale, freddo imitatore dei suoi modelli italiani. Pubblicò le poesie croate a Firenze nel 1563 col titolo Piesni razlike ("Poesie diverse"). Nello stesso anno, in una raccolta di Diversi eccellenti autori, apparvero a Venezia le sue Rime scelte italiane.
Bibl.: Stari pisci hrvatski ("Antichi scrittori croati"), Zagabria 1891, XVIII; Graja za povijest kniževnosti hrvatske ("Materiali per la storia della letter. croata"), IV, Zagabria 1904; J. Dayre, Recherches sur l'histoire de la poésie ragusaine, in Revue des études slaves, XI, Parigi 1931, 1-2; M. Kombol, D. R. i taljanski petrarkisti, Gragja, ecc., XI (1932).