PECORI, Domenico
Pittore, nato in Arezzo circa il 1480, morto il 28 maggio 1527. Secondo il Vasari fu scolaro di Bartolomeo della Gatta. L'opera sua più antica è forse costituita dagli affreschi frammentarî della cappella del Beato Giovanni a La Verna. Dipinse (1506), con l'aiuto di Niccolò Soggi, che fece la parte architettonica, e di uno Spagnolo, un quadro con la rappresentazione della circoncisione di Cristo, oggi nella chiesa di S. Agostino di Arezzo. Dal 1511 fino al 1519 eseguì, con la collaborazione di Stagio Sassoli, le vetrate per le finestre del duomo della stessa città. Tra le altre sue pitture ricordiamo: la Madonna e i Santi Bastiano e Fabiano nella chiesa parrocchiale di Campriano nei dintorni di Arezzo, secondo il Vasari cominciata da Bartolomeo della Gatta; la Madonna della Misericordia, e la Madonna col Bambino e varî Santi (questa, secondo il Vasari, con l'aiuto del senese Capanna) nella pinacoteca d'Arezzo. Il P. fu pittore eclettico, seguace prima della maniera di Bartolomeo della Gatta e del Signorelli e più tardi sotto l'influsso del Perugino.
Bibl.: H. D. Gronau, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932 (con la bibl. precedente).