Ecclesiastico italiano (Roma 1837 - ivi 1900). Di umili natali, avviato alla carriera ecclesiastica dal cardinale Patrizi, per molti anni insegnante a S. Apollinare, si segnalò per l'incessante battaglia contro gli uomini e le idee liberali del suo tempo. Segretario di varie congregazioni, poi (dal 1882) segretario di Propaganda Fide e arcivescovo di Tiro, nunzio a Lisbona (1891-96), divenne cardinale (1896) e ottenne (1899) il vicariato di Roma.