Economista (Seminara 1735 - Reggio di Calabria 1805). Fu allievo di A. Genovesi a Napoli. Nel 1765 si trasferì a Genova, città d'origine della sua famiglia, dove fu riammesso nella nobiltà cittadina ed eletto membro della magistratura degli "estraordinari". Tornato nel Regno di Napoli, nel 1782 fu nominato assessore al Supremo consiglio delle finanze. Per i suoi interessi per l'economia e la tecnica agricola fu in rapporto con le maggiori società economiche europee, e introdusse importanti riforme nella conduzione delle sue proprietà di Seminara. Scrittore ricco e problematico, è autore di un Saggio di economia campestre per la Calabria Ultra (1770), e di un Piano di riforma per la pubblica economia delle provincie del Regno di Napoli (1780).