Pittore senese (1400 circa - 1445). Mosse, pare, da Taddeo di Bartolo, ma già nella sua prima opera datata (1433), la Madonna nella Pinacoteca di Siena, sugli elementi senesi prevalgono quelli fiorentini, per via di un senso plastico e di ricerche prospettiche che rivelano l'influsso di Masaccio. Il gusto fiorentino, verso Filippo Lippi in questo caso, si accentua negli affreschi del Pellegrinaio dello Spedale della Scala (Siena, 1440-44), dove l'ampiezza delle inquadrature architettoniche non limita la sensibilità narrativa tipicamente senese. Altra opera notevole è il polittico (1438) nella pinacoteca di Perugia.