DEL FRATE, Domenico
Pittore, nato a Lucca circa il 1765, morto a Roma nel 1821. Operò a Firenze, poi a Roma, dove insieme col concittadino Bernardino Nocchi dipinse nella Galleria degli arazzi e nella Libreria vaticana durante il pontificato di Pio VI. Presentato dal Canova alla contessa Valeria Tarnowska, ne ottenne la protezione, e nel 1804 la seguì in Polonia, a Chorzelów dove si conservano varî ritratti di sua mano (1805) e quadri storici. Nel 1813 era già tornato in Italia, perché il 7 luglio di quell'anno veniva nominato accademico di S. Luca. Eseguì grandiose decorazioni figurative nel palazzo Torlonia, nel palazzo Massimo e due quadri per il Duomo di Dublino. Dipinse a tempera nel palazzo ducale di Lucca (1818) la Sapienza tra le virtù, e due storie d'Apollo e di Cadmo. Buon decoratore, buon ritrattista, ricorda gl'Inglesi, specialmente il Gainsborough.
Bibl.: T. Trenta, Il forestiero istruito, ecc., Lucca 1820, p. 50; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, Lipsia 1916; C. Gamba, D. D. F., in Il ritratto italiano, ecc., Bergamo (1927), pp. 237, 238, tavole VI e VII.