CAPRIOLO, Domenico
Pittore. Nacque a Venezia nel 1494; morì, assassinato dal padrigno, nel 1528. Fu probabilmente discepolo del suocero, il trevisano Pier Maria Pennacchi, a cui si attribuì la sua pietosa morte. Le opere vanno dalla Assunta di Noale (?) alle Natività di casa Giovannelli a Venezia, del Museo di Treviso (1518), della Galleria di Londra (n. 1377), della Galleria di Dresda (n. 210) e già in casa Mantovani a Treviso, all'Assunta del duomo di questa città, ove si palesa una certa influenza del Pordenone (1520). Ma per lo più è il giorgionismo che si mescola al fare del Pennacchi (Ritratto di Giovane, Leningrado, Ermitage; due busti, Roma, Galleria Borghese [nn. 130-132]; Adorazione dei Magi, Motta di Livenza; Ritratto, Barnard Castle, Bowes Museum).
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911; G. Fiocco, in Riv. del R. Ist. d'archeol. e st. dell'arte, I (1929), p. 119 segg.