BRUNI, Domenico
Nacque a Brescia alla fine del secolo XVI (Fenaroli). Pittore di quadratura di tradizione accademico-emiliana, operò in patria e nell'area veneta; a Brescia sono firmati ("Dominicus de Brunis civis Brixiae perspectivus - 1634") gli affreschi con prospettive nel coro del Carmine, con figure di B. Gandini e altri (cfr. Faino; Maccarinelli). Nel 1651 il B. dipingeva, con I. Predali, in palazzo Piovene a Vicenza (affreschi perduti); nel 1652 nella villa Negrelli di Stra. Non si conoscono altre opere datate. Il B. morì a Brescia nel 1666.
Già il Ridolfi, che scriveva lui vivente, lo dice allievo di T. Sandrino, e collaboratore, per le quadrature, del Pedrali; a Venezia avrebbe dipinto nella tribuna di S. Nicolò da Tolentino e nel soffitto di una nuova sala in pal. ducale, oltre a decorare alcune ville dei dintorni. Nella stessa città dipinse il soffitto di S. Martino (rinnovato successivamente da F. Zanchi) e quello di S. Luca (distrutto nel secolo XIX). Altre opere ricordate dalle fonti non sono state identificate; il Boschini in una lettera del 18 maggio 1675 al card. Leopoldo de' Medici scriveva del B.: "singolare nella Architettura e Prospettiva come si vede in molte opere sue in Venezia e per lo stato, in particolare a fresco. Fu allievo del Zugni pittore bresciano famoso" (L. e U. Procacci, Il carteggio di M. Boschini..., in Saggi e memorie di storia dell'arte, IV [1965], p. 100).
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima [1581], Venetia 1663, p. 121; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], II, Berlin 1924, p. 252; B. Faino, Catalogo delle chiese di Brescia [ante 1673], a cura di C. Boselli, Brescia 1961, pp. 78 s.; L. Scaramuccia, Le finezze dei pennelli italiani, Pavia 1674, p. 98; G. Averoldi, Le scelte pitture di Brescia, Brescia 1700, pp. 21, 144; F. Maccarinelli, Le glorie di Brescia [1747-1754], a cura di C. Boselli, Brescia 1959, pp. 145, J 45; F. Bartoli, Le pitture sculture... di Rovigo, Venezia 1793, pp. 220, 270; [D. M. Federici], Memorie trevigiane, Venezia 1803, II, p. 112; V. Moschini, Guida di Murano, Venezia 1808, p. 98; S. Fenaroli, Diz. degli artisti bresciani, Brescia 1877, pp. 85 s.; Catal. delle cose d'arte... d'Italia, M. Morassi, Brescia, Roma 1939, p. 100; G. Mazzotti, Relaz. sul restauro dialcune ville venete…, in Arte veneta, XV (1961), p. 303; B. Passamani, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 605 s. nota; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 137.