BARTOLI, Domenico
Giornalista e saggista, nato a Torino il 3 marzo 1912. Corrispondente di guerra in Africa settentrionale (1941-42), tornato a Roma fondò il Risorgimento liberale, nel 1943. Dal 1951 al 1956 fu corrispondente da Londra ed editorialista del Corriere della sera. La lunga permanenza nella capitale britannica fornì a B. il materiale per un lungo saggio sull'Inghilterra, informato a una sicura concezione liberale (L'Inghilterra senza impero, 1960). Proseguiva frattanto la sua serrata attività di giornalista; corrispondente da Parigi per il quotidiano La Stampa, si trasferì successivamente a Bologna, dove dal 1960 al giugno del 1970 fu direttore responsabile de Il Resto del Carlino dal quale passò a Firenze a dirigervi sino al 1977 La Nazione. È stato inoltre per molti anni autore della rubrica "L'Italia allo specchio" sul settimanale Epoca. B. è anche autore di diversi saggi in cui preciso è il suo legame con l'attualità e con la sua attività di giornalista.
Oltre al già citato Inghilterra senza impero, B. ha scritto: Vittorio Emanuele III (1946), La fine della monarchia (1947), L'Italia burocratica (1964) e Gli italiani nella terra di nessuno (1976).